Secondo voi esiste un elenco dei casi (diciamo un buon numero) in cui è
necessaria l'inversione verbo-soggetto?
1) "There *is a car*." ==> "there" all'inizio obbliga a invertire il
soggetto, "a car", con il verbo "is".
Con il termine "inversione" ('subject-auxiliary inversion') si intende
un fenomeno grammaticale ben preciso. Il "there" del tuo esempio 1),
detto anche 'dummy'[*] (noi diremmo probabilmente 'vuoto'), viene usato
nelle c.d. 'existential clauses'.
Only once *has* _he_ *complained*... [inversione]
There has been <'displaced subject'>... ['posposizione' del 'soggetto']
Per rispondere alla tua domanda, dovrei scrivere un lunghissimo articolo
e analizzare le proprietà fondamentali dell'inversione, la differenza tra
inversione e posposizione, i vari tipi di costruzioni 'esistenziali', etc.
E allora sì che mi buttereste fuori dal gruppo una volta per tutte. ;-))
Risposta sintetica: in biblioteca, potresti dare un'occhiata a
The Cambridge Grammar of the English Language, C.U.P., cap. 3, par.2
('ausiliari'), in particolare il par. 2.1 (proprietà distintive degli
ausiliari, compresa l'inversione, con *esempi* e *controesempi*);
cap. 16 par. 6.1 e 6.2 (trattazione chiara e istruttiva delle 'existential
constructions') et seqq. (i paragrafi successivi, se ne hai proprio voglia ;-)
Ultimamente non ho avuto molto tempo, anzi, non ho avuto neanche il tempo
di grattarmi la testa, ahimè. E le cose vanno sempre peggio...
Saluti cordiali e sintetici,
(H)istoreo
[*] Cf. certi usi del "dummy 'it'".
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