Post by WolfgangPost by Tony the Ice ManPost by Valerio VanniPost by WolfgangPost by Tony the Ice ManSe questa racconta non è una bufala, allora sia troppo
bizzarra per essere vera.
Il congiuntivo «sia» non va bene giacché in una frase principale il
congiuntivo ha solo funzione esortativa, come d’altronde anche in
inglese: “God save the King”.
OK, ma per dire la verità, non capisco il perché.
Il motivo è quello che ha detto Wolfgang: quel "sia" può solo essere
esortativo, stai invitando la notizia a essere troppo bizzarra. Cosa
che non ha senso.
Semplicemente non conoscevo del congiuntivo esortativo perché non
conoscevo quel termine nella grammatica inglese. Tuttavia, ho letto un
po' sull'argomento nella grammatica italiana, e posso tranquillamente
riferire che una fioca luce è emersa dall'oscurità. Sembra anche che
il termine "Hortative Mood" esista in English. Chi lo sapeva?
A pagina 164 di “Analyzing Grammar: An Introduction” di Paul R. Kroeger
a If I were you, I wouldn't do that.
b God bless you!
c Long live the king!
[...] The subjunctive may also have optative
and/or hortative uses in main clauses (42 b-c).
“God save the King”. Dovevo comunque mettere un punto esclamativo,
anziché un punto fermo, per rendere più chiaro quanto intendevo dirti,
della quale noncuranza ti chiedo scusa. :)
Dato che la frase "God save the King" coinvolge due istituzioni che
considero concettualmente arcaiche, non sono propenso a dirla, tuttavia,
se qualcuno mi avesse chiesto della sua costruzione, prima della tua
menzione del congiuntivo, avrei intuito che applicava l'imperitivo.
Ora che so che i grammatici avevano inventato una spiegazione
alternativa, sono felice di evitare l'odioso compito di inventare la mia
spiegazione e accetto il loro sistema di classificazione.
Post by WolfgangPost by Tony the Ice ManPost by Valerio VanniVolevo esprimere l`incertezza "it may be." Nel futuro direi "può essere."
"Se questa storia non è una bufala, allora è molto bizzarra"
"Se questa storia non è una bufala, penso che sia molto bizzarra".
Certo, noto la presenza del spesso presente "che."
Avrei messo “spesso presente” alla fine della frase per renderne più
chiaro il senso (e giustificare l’uso della preposizione articolata
“del” al posto di “dello”).
Comunque, volendo, puoi anche omettere il “che”, come del resto pure
l’inglese “that”: “If this story is not a hoax, i feel [that] it’s very
weird.”
Volevo dire "If this story is not a hoax, then it may be too bizarre to
be true." Un'affermazione paradossale, lo so, ma quello era l'intento, e
rimane un argomento più interessante delle mie lotte con una lingua
straniera. Se desideri vedere la conversazione con chatbot, posso
caricarla qui.
By the way, you are so kind to offer me help with my mediocre Italian,
which compels me to offer you what little insight I can regarding your
competent English. Most Americans would not say "I feel it's weird," but
would use the colloquial expression "it seems weird to me."